L’Ufficiobrevettimarchi ci ha spiegato dei benefici della registrazione di un marchio, come registrarlo e quanto costa. I professionisti si occupano della ricerca dei brevetti, valutazione di beni immateriali, registrazione dei brevetto e, naturalmente, registrazione dei marchi.
Cos'è un marchio di fabbrica?
Marchio, logo, brand - tutti noi sentiamo parlare di questi termini abbastanza spesso, ma come sono inquadrati a livello normativo? Il concetto di "marchio" viene sancito dalla legislazione nazionale come un segno distintivo che ha superato con successo la procedura di registrazione nazionale (https://www.ufficiobrevettimarchi.it/blog-post/scopri-la-procedura-completa-della-registrazione-marchio/) e per il quale è stato conseguito l’apposito certificato.
Il marchio in ambito commerciale ha un significato simile, vale a dire il brand, ma non viene mai menzionato nel Codice Civile, quindi, da un punto di vista giuridico, non è del tutto corretto usare questo termine.
Un brand ricomprende un logo + reputazione + riconoscimento + impressioni, come si collega allora al marchio in termini giuridici? Ci riferiamo ora “all’ambito legale di un marchio". Un marchio ha bisogno d’essere tutelato, che è esattamente ciò che un marchio necessita.
Può una persona fisica registrare il suo marchio?
Un marchio serve a "individuare prodotti e/o servizi", la cui vendita può essere effettuata da persone giuridiche e persone fisiche. Come sapete, le persone fisiche che non abbiano la qualifica di persone giuridiche non possono essere impegnate in attività imprenditoriali (anche per quanto riguarda la responsabilità giuridica). D’altro canto, non solo le persone giuridiche possono vantare dei diritti su un marchio. Ma anche le persone individuali con la qualifica di imprenditore individuale.
Quali sono i vantaggi di un marchio rispetto a un logo non registrato?
Secondo le statistiche dell’Ufficio Marchi, più di 60.000 domande di marchio vengono depositate ogni anno, e attualmente ci sono circa 270.000 marchi in totale. Identifichiamo 4 ragioni fondamentali per cui tale attività si realizza:
- Proteggersi dalla concorrenza: Un marchio registrato impedirà la possibilità che vengano commercializzati dei prodotti contraffatti da parte di concorrenti senza scrupoli che, altrimenti, potrebbero portare all’erosione di quote di mercato e di reputazione.
- Aumentare il valore dell'impresa: Un marchio come asset può essere contabilizzato nel bilancio di un'impresa, al suo valore di mercato, il che farà aumentare anche il valore dell'azienda. Inoltre, un marchio può contribuire alla capitalizzazione di un'impresa oppure messo come garanzia per ottenere un prestito.
- Scalare il tuo business in un franchising: Un marchio è uno strumento necessario quando si conclude un contratto di franchising (concessione commerciale).
- Ottimizzare la tassazione: Nel quadro della legge, ci sono algoritmi che prevedono la partecipazione di un marchio, che possono ottimizzare significativamente la tassazione. Per esempio, se avete una asset sul sistema fiscale semplificato, allora potete concludere un contratto di licenza su quest’asset.
Come registrare un marchio e qual’è il prezzo dell’ottenimento?
Per registrare un marchio, è necessario passare attraverso un procedimento piuttosto lungo e complicato:
- Assicuratevi che il vostro segno distintivo abbia tale possibilità;
- Pagare la prima parte delle tasse (minimo 200 euro).
- Preparare tutta una serie di documenti per il deposito ed inviarli per l’esame formale all’UIBM (Roma);
- Passare attraverso la procedura burocratica, fino a quando non si riceve una decisione di concessione;
- Non è più necessario pagare la seconda parte delle tasse per ottenere il certificato.
In termini di tempo, l'intero procedimento richiederà circa 8-9 mesi.
Inoltre, per verificare se la registrazione sia possibile e per preparare i documenti per la domanda, si può contattare uno degli studi legali specializzati per l’assistenza. Il costo dei servizi in tali studi parte da 1.000 euro.
Certo, potresti anche fare tutto da solo (sveliamo un piccolo segreto, la domanda è composta da solo tre fogli di modulistica standard). Tuttavia, il valore principale di uno specialista sta proprio nell’azzerare i possibili rischi: quando si entra nella fase d’esame, si potrebbe ignorare uno degli aspetti del possibile rifiuto, pagandom poi le tasse, ma si potrebbe ricevere un rifiuto anche molti mesi dopo. In questo caso, perdereste l’intera somma delle tasse e molto tempo.
Quando si redige una domanda, è molto facile commettere un errore, e rimediare può comportare delle spese aggiuntive (fino a 2.000 euro) ed un evidente ritardo nel business aziendale.
Sulla base di tutto quanto sopra, si consiglia di stanziare almeno 1.000 euro per la preparazione dei documenti e per la registrazione di un marchio.
Cos'altro è importante sapere sui marchi?
Termine di registrazione: Un marchio è registrato per 10 anni. Inoltre, è necessario rinnovare la sua validità, e può essere rinnovato un numero illimitato di volte.
Territorio di validità dei diritti: Il marchio è valido solo sul territorio nazionale. Da una parte, i produttori cinesi potranno produrre I beni con il vostro logo solo sul loro territorio. D'altra parte, non potranno importare questi prodotti nel Vostro territorio nazionale.
Come estendere il territorio di protezione? Con la domanda di “base”, potreste poi presentare una domanda internazionale, rivendicando i Paesi d’interesse, ed ognuno di questi Paesi inizierà la propria procedura d’esame.
Catturare i contraffattori: Se vi sembra che qualcuno stia violando i vostri diritti, l'iniziativa di contrastare questa violazione dovrebbe venire da voi. Lo Stato non controllerà le violazioni autonomamente.
È importante capire che la registrazione di un marchio non elimina automaticamente le violazioni nel mondo - la registrazione di un marchio fornisce una base legale per poterla combattere.
E ancora, ho bisogno di registrarmi?
Per concludere, possiamo dire quanto segue: un marchio non è una "cura per tutte le malattie". Tuttavia, se state sviluppando il vostro marchio, la sua reputazione, significa che per voi è importante, ossia volete renderlo riconoscibile, allora dovreste sicuramente pensare alla registrazione di un marchio.
Alcuni dei nostri clienti si pongono la domanda: "Perché registrare un marchio se non abbiamo intenzione di vendere licenze e franchising, qual è il beneficio? ". In questo caso, non c'è davvero nessun beneficio diretto, ma c'è una compensazione per i rischi. Calcolate quanti soldi investite in pubblicità e promozione del marchio - tutti questi investimenti saranno assicurati da un certificato di registrazione nazionale di un marchio
(https://www.ufficiobrevettimarchi.it/come-registrare-un-marchio/).
Un bel vantaggio sarà la sicurezza che andrete a conseguire con la protezione, certamente non vi ritroverete nei panni del contraffattore.
