Era accaduto che il debitore, condannato perché – invitato dall’ufficiale giudiziario ad indicare le cose o i crediti utilmente pignorabili, ometteva di rispondere all’invito a presentarsi presso l’ufficio Notifiche esecuzioni e protesti nel termine di quindici giorni previsto dall’art.
– ricorreva in Cassazione, assumendo che l’oggetto della dichiarazione per la quale il debitore riceve l’ingiunzione sono esclusivamente i beni pignorabili; con la conseguenza che, se il debitore ne è privo, non sarebbe obbligato a farla, poiché ai fini dell’esecuzione essa non avrebbe alcuna utilità.ARTICOLI RECENTIQuest'ultimo orientamento appare maggiormente rispettoso del dato normativo in quanto, oltre ad evitarne la contraria interpretazione abrogatrice, impone al Giudice dell'Esecuzione di esercitare questo potere, avuto riguardo a tutte le circostanze del caso concreto, contemperando sapientemente le esigenze del processo con un interesse fondamentale esistenziale, rappresentato dalle esigenze abitative del debitore e della sua famiglia in pendenza di esecuzione, che trova fondamento e radici nel più ampio diritto fondamentale, inerente alla persona che è il diritto di abitazione di cui agli artt.
Orbene, va prima di tutto considerato un lontano precedente della cassazione (four.9.1985 n.4612), la quale ebbe modo di affermare che “ nella esecuzione per espropriazione di un appartamento di proprietà esclusiva in edificio condominiale, advert esso accedono le quote sulle parti comuni dell’edificio stesso”.Durante la pendenza del processo esecutivo è frequente che possano verificarsi fenomeni successori che modificano la rappresentazione del rapporto debito-credito cristallizzato nel titolo esecutivo.
Si finirebbe in tal modo per porre in essere una pressione sul debitore inducendolo a tenere un comportamento che in fondo giova a lui oltre che al creditore procedente.G) L’amministrazione gestoria del custode in particolare.
Locazione dell’immobile pignoratoLa difesa istante sostiene poi che il diritto al corrispettivo per il godimento dell'immobile da parte del debitore esecutato si giustificherebbe perché la sua sarebbeuna forma di occupazione di un bene, il cui possesso spetterebbe ai creditori della procedura.
In particolare, trattandosi di un'opposizione proposta avverso un atto del processo esecutivo, la stessa va proposta con ricorso al giudice dell'esecuzione, ai sensi dell'art.Per story ragione, ove il creditore ometta la produzione dell’atto di acquisto dell’immobile pignorato anteriore al ventennio, il processo esecutivo dovrà essere chiuso anticipatamente, difettando di una ragionevole certezza della proprietà del bene in capo al debitore esecutato.Quale sia la ragione che ha portato a sostenere comunque la necessità che si chiuda la catena delle trascrizioni per poter far avanzare il processo esecutivo verso la sua naturale conclusione.Deve conclusivamente essere revocata l’ammissione della parte esecutata al patrocinio a spese dello Stato in through anticipata e provvisoria perché il provvedimento del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Verona ha avuto advert oggetto la procedura esecutiva immobiliare senza contenere alcun riferimento a singole istanze esecutive (o advert un’opposizione esecutiva) in relazione alla quale si sarebbe potuto e dovuto fare il controllo preventivo di non manifesta infondatezza della pretesa.Decorrenza del termine per impugnare: la data del deposito o quella della pubblicazione della sentenza?512 c.p.c.